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Modelli Eventi

Modelli Eventi

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I Modelli di Evento sono processi preconfigurati che si impostano nella sezione delle Informazioni generali e nelle tab Descrizione, Opzioni Riferimenti, Riferimenti, Dati personalizzati, Analisi, Disposizioni, Costi e Documenti collegati del Modello.

Per poter avviare un Evento, dopo averlo completamente definito nelle Opzioni, si deve configurare almeno un Modello di Evento per la Classe di evento che si intende avviare.

 

Per configurare un Modello di Evento l'utente deve possedere il privilegio minimo di Modifica assegnato in Applications Manager per i Modelli Eventi. Il solo privilegio di esecuzione da la possibilità di accedere ai modelli in sola consultazione.

 

 

MENO        Creare Modelli Normale o Lineare

 

Per creare un nuovo Modello di Evento, dal modulo Eventi, selezionare il pulsante Modelli Eventi e quindi il pulsante Nuovo nella Barra dei comandi per far comparire la maschera di selezione che propone tutte le Classi di Evento attive.

 

Selezionata la Classe di evento per la quale si intende configurare il Modello si procede dapprima nella sezione delle Informazioni generali:

 

Sezione delle informazioni generali del Modello

Sezione delle informazioni generali del Modello

1 - scegliere il tipo Comportamento tra Normale, Lineare e Workflow

2 - selezionare Ambito, Tipologia e Responsabile agendo sui pulsanti di ricerca (evidenziati nella fig. a lato)

 

Non c'è l'obbligo di determinare Ambito, Tipologia e Responsabile dell'Evento. Configurare dei Modelli senza specificare in tutti i dettagli il processo, permette di creare Eventi la cui configurazione potrà essere completata al momento dell'avvio dell'Evento.

Nei modelli di evento non si puà modificare l'Ambito e la Tipologia se il modello è collegato ad un esito check list in Opzioni Eventi - Esiti Checklist.

Di default il nuovo modello compare flaggato sul check box Attivo: questo permetterà in seguito di disattivare il modello e renderlo non utilizzabile dagli utenti. I Modelli disattivati si possono visualizzare nella maschera di selezione dei modelli.

 

Si passa quindi a configurare le varie tab. La prima tab Definizione è suddivisa in due sezioni per inserire delle Istruzioni sull'Evento e una Descrizione estesa dell'Evento.  Una volta avviato l'Evento la sezione Istruzioni è in sola lettura mentre la sezione Descrizione è modificabile.

 

Alla tab Opzioni Riferimenti vengono definiti i riferimenti visualizzabili di defaul nell'Evento.Operando con il menu contestuale con il tasto dx del mouse, si seleziona Aggiungi e, di seguito, il tipo di riferimento che potrà essere collegato all'avvio dell'evento.

 

Modelli Eventi - Sezione Opzioni Riferimenti

Modelli Eventi - Sezione Opzioni Riferimenti

 

Se si imposta il campo Numero sullo 0 non sarà obbligatorio l'inserimento del Riferimento, se sarà 1 o maggiore, nell’Evento generato dovranno essere create 1 o più righe obbligatorie.

Il campo Anteprima permette di impostare il Riferimento principale, vale a dire quello che sarà mostrato nelle notifiche delle disposizioni nel Calendar. Nel caso di più righe per il riferimento selezionato, questi verranno mostrati nella notifica uno si seguito all'altro.

 

Nell'esempio in fig. sono stati inseriti 2 tipi di riferimenti e l'inserimento di un Fornitore sarà obbligatorio oltre che visualizzato in anteprima nella notifica.

 

Alla sezione Riferimenti possono venire preinseriti quei riferimenti che dovranno sempre essere collegati agli eventi che si avviano da quel modello. E' il caso, ad es., della riunione di un Direttivo dove i partecipanti, per un dato periodo, sono sempre gli stessi. In questa come in altre sezione ove attivabile, la ricerca dispone della funzionalità di multiselezione.

 

Alla sez. Dati personalizzati è possibile specificare il valore dei dati personalizzati, i valori inseriti saranno precaricati nell'evento creato da modello. L'obbligatorietà dei dati non è considerata in fase di compilazione del modello.

 

In Analisi, può essere preinserita una o più righe di analisi tra quelle previste per la Classe di Evento.

 

La tab Disposizioni è attiva solo nei modelli con comportamento di tipo Normale e Linare. In essa vengono definite le azioni ed i tempi che compongono il processo ed assegnate le responsabilità per la loro esecuzione. Per inserire un Disposizione si seleziona Aggiungi dal menu contestuale sull'area della griglia orizzontale e si procede  con l'imputazione dei campi nella griglia verticale.

Le attività da svolgere per ciascuna Disposizione vengono descritte al campo Descrizione o possono essere elencate nella Check-list collegata.

 

 

Griglia verticale per comportamento Normale

Griglia verticale per comportamento Normale

Vanno definiti quindi i Giorni da inizio evento per l'Evento con comportamento Normale o i Giorni di ritardo dalla disposizione precedente per l'Evento con comportamento Lineare, dopo i quali la disposizione avrà la sua data di attuazione.

 

Per calcolare automaticamente la data di esecuzione prevista, nel primo caso i valori vengono sommati alla data di inserimento dell'Evento, mentre nel comportamento Lineare, oltre che alla data di inserimento dell'Evento, si sommano ai valori imputati nelle disposizioni precedenti.

 

Rimane infine da impostare l'Esecutore inserendo  un utente o una Funzione.

 

 

Le maschere relative ai 2 comportamenti differiscono per il solo campo di programmazione della data di esecuzione della disposizione (Fig. ai lati).

Tali campi, oltre ad avere una collocazione diversa nella griglia, sono assolutamente indipendenti per cui la programmazione delle date non viene convertita nel passaggio da un comportamento all'altro.

 

 

   

Griglia verticale per comportamento Lineare

Griglia verticale per comportamento Lineare

 

Nella tab Costi si può prefigurare l'inserimento di determinati costi selezionandoli tra quelli configurati nelle Ozioni per la Classe di Evento.

 

La tab Documenti contiene le 2 sottosezioni Collegati e Foglio di calcolo dove si possono inserire rispettivamente dei documenti e una modellazione di  un foglio ci calcolo che compariranno su tutti gli Eventi generati dal modello.

 

Una volta configurato il primo Modello di Evento per una determinata Classe, questi può essere replicato tante volte quante sono le variabili determinate dalle combinazioni di Ambiti e Tipologie: questo darà modo all''utente di disporre di un Modello per tutte le varianti previste per la classe. Per duplicare un Modello si seleziona il pulsante Duplica posto nella Barra dei comandi e si modificano l'Ambito e/o Tipologia.

 

MENO        Creare Modelli Workflow

 

Nel modello con comportamento Workflow la configurazione segue le regole dei modelli Normale e Lineare con eccezione della tab Disposizioni che è sostituita dalla tab Workflow. Nella tab di programmazione Workflow il processo viene configurato attraverso la modellazione di un diagramma di flusso.

 

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Selezionando il pulsante Workflow si accede alla maschera di configurazione che presenta i comandi per la configurazione del diagramma. I comandi sono:

 

1.Elimina elemento selezionato
2.Attiva / Disattiva comando puntatore
3.Inserisci una linea diretta
4.Inserisci una linea di collegamento
5.Inserisci un'arco di collegamento
6.Inserisci un blocco intermedio
7.Inserisci un blocco Avvio / Fine processo

 

La prima selezione del comando inserisci blocco Avvio / Fine inserisce Il blocco Avvio e la successiva inserisce il blocco Fine (fig. a lato).

 

Selezionando con il puntatore del mouse il comando Avvia / Fine i blocchi vengono inseriti nella posizione desiderata.

 

 

L'editor del workflow dispone di una griglia per il posizionamento degli oggetti e permette di effettuare lo zoom (anche con CTRL + rotella del mouse) sia nell'editor che in consultazione della tab workflow.

 

Configurazione primo blocco

Configurazione primo blocco

L'inserimento di un blocco centrale apre automaticamente la maschera di configurazione del blocco alla tab Dati.

 

La configurazione minima del blocco consiste nel nominare il blocco al campo Descrizione, individuare il Tipo disposizione selezionandola dal menu a tendina e definire l'Esecutore della disposizione attraverso una ricerca tra gli utenti di Qualibus .

La maschera di configurazione del blocco permette inoltre di inserire check list e di inviare una notifica della disposizione agli eventuali riferimenti di tipo personale configurati alla tab Riferimenti.

Nella sezione sottostante si impostano gli esiti che si possano determinare alla chiusura del blocco ed eventualmente associare a ciascun esito l'obbligo di imputazione dei Dati personalizzati.

 

A ciascuno degli esiti impostati potrà essere associato una differente direzioni del flusso.

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Nella tab MailSender si può impostare l'invio automatico di Messaggi o Email all'esecutore della disposizione, anticipati o ritardati rispetto alla data programmata di esecuzione.

 

Configurazione del terzo blocco

Configurazione del terzo blocco

Per inserire e nominare gli esiti legati ad un blocco, si opera dalla sezione Esiti disposizione della maschera selezionando Aggiungi dal menu contestuale. Una volta nominato, all'esito può essere collegata una registrazione sui Dati personalizzati configurati per la classe di Evento.

 

L'inserimento del dato personalizzato collegato all'esito si effettua selezionado Aggiungi dati personalizzati dal menu contestuale sulla riga di esito. Le opzioni per configurare la maschera di chiusura disposizione sono:

Visualizza: per mostrare il dato sulla maschera

Obbligatorio: per obbligare l'utente ad inserire un valore prima di chiudere la disposizione

Readonly: per mostrare il dato sola visualizzazione e non in modifica, utile per i dati coinvolti in un calcolo che non devono essere modificati.

 

Dall'es. si evince che sono stati inseriti tre possibili esiti, che all'esito Accettata è stata collegata una registrazione nei Dati personalizzati (fig. a lato), che tale registrazione riguarda il dato Importo offerta e che tale registrazione è  impostata come obbligatoria (fig. sotto)

 

                             

Maschera di assegnazione Dati Pers.

Maschera di assegnazione Dati Pers.

 

Per gli eventi Workflow l'obbligatorietà di inserimento dei dati personalizzati dipende sia dal flag che si assegna sullo step (impostazione valida in fase di chiusura disposizione) che dal flag configurato nelle Opzioni al pari degli Eventi con comportamento Normale e Lineare (impostazione valida durante il salvataggio all'interno dell'evento). Nell'Evento a comportmento Workflow i dati personalizzati con il flag Chiusura selezionato non sono obbligatori di chiusura Evento. L'Evento viene chiuso da una disposizione sulla quale si può impostare l'obbligatorietà del dato.

 

Inseriti tutti i blocchi, il flusso viene completato con l'inserimento e la configurazione delle linee di collegamento.

 

Unendo con una linea due blocchi si apre la maschera di configurazione del collegamento (fig. a lato).

La maschera già riporta gli Step iniziale e finale che si stanno collegando con la linea: all'utente rimane da selezionare uno tra gli esiti proposti ed eventualmente impostare i giorni di ritardo, rispetto alla data di chiusura dello step con cui la disposizione verrà notificata all'esecutore dello step successivo e dare la possibilità di poter cambiare la data di esecuzione.

 

 

 

Nella fig a lato si evince che, essendo più d'uno, l'esito è stato selezionato manualmente, che la disposizione successiva viene programmata con 1 giorno di ritardo e che è stata attivata la funzionalità Data Modificabile.

 

 

 

Configurazione di una linea di collegamento

Configurazione di una linea di collegamento

 

 

Processo configurato

Processo configurato

 

.

 

 

Completato l'iserimento dei blocchi e di tutte le linee di collegamento nella maschera di modellazione, il flusso è completato e si può chiudere la maschera (fig. a lato) e salvando le modifiche con Salva o Applica sulla barra dei comandi del Modello.

 

In fase di salvataggio vengono fatti dei controlli quali l'inserimento minimo di uno step tra le fasi Start e Stop, ogni step deve avere almeno un link in ingresso ed uno in uscita, ecc.

 

 

 

 

 

 

 

 

Per poter chiudere l'ultima disposizione scegliendo tra più esiti bisogna impostare nel diagramma tanti esiti quanti si vogliono disporre al momento della chiusura.

 

Se dal modello vengono avviati degli eventi questi verranno evidenziati nel modello in una tab denominata Istanze di eventi in corso: quando questa tab è presente, vale a dire che rileva almeno un evento in corso generato dal modello, non sarà possibile modificare il workflow. Se si accede al designer dalla tab Workflow, le maschere di configurazione dettaglio step e dettaglio link si aprono con i comandi disabilitati ed un alert avverte che per modificare il diagramma è necessario chiudere o eliminare tutti gli eventi in attuazione.