Opzioni Eventi
Accedendo in modifica alle diverse sezioni delle Opzioni è possibile di configurare in maniera precisa e dettagliata ogni tipo di Evento. Per operare in Opzioni l'utente deve essere in possesso del privilegio Modifica sull'applicazione assegnato in APPLICATIONS MANAGER - Privilegi.
L'utente configura le varie sezioni richiamando le funzionalità Aggiungi ed Elinima del menu contestuale. Le sezioni di Opzioni in Eventi sono:
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Alle sezioni Classi e Tipologie è attivo un controllo incrociato che non pemette in Classi di nascondere una tab dalla scheda di un evento se in Tipologie è presente una obbligatorietà che riguarda la stessa tab e, allo stesso modo, non permette di inserire una obbligatorietà nelle Tipologie se in Classi la visulaizzazione della tab corrispondente è disattivata.
La prima suddivisione degli Eventi è la Classe che viene nominata e definita all'omonima sezione. Sono Classi di Evento le Non Conformità, gli Infortuni, i Reclami o qualsiasi altro processo che da informatizzare. Per ciascuna classe di evento sono indicati:
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Per ciascuna classe di evento possono essere definiti gli ambiti.Non è obbligatorio definire più di un ambito per classe per cui, se opportuno, si imposta un solo ambito denominandolo Ambito unico: l'impostazione di un ambito unico corrisponde alla necessità di avviare eventi che si andranno a definire nel dettaglio solo una volta avviati
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Per ciascuna Classe di Evento possono essere definite più Tipologie.
In questa sezione selezionado Aggiungi dal menu contestuale si impostano le righe di Tipologia nominandole alla colonna Descrizione. Per ciascuna tipologia è possibile impostare le seguenti funzioni:
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Alla sezione esiti vengono definiti i possibili esiti per tutti gli Eventi impostati, determinandone la sequenza di comparizione nei menu a tendina.
Con Sequenza è possibile impostare l'ordine di comparizione degli esiti sulla tendina di selezione. Nella tendina di selezione compaiono solo gli esiti "attivi" che vengono impostati per Classe di evento alla sezione Esiti/classe.
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Vengono definiti gli esiti che potranno essere assegnati alle domande delle Check list associate alle disposizioni. A ciascuna esito può essere assegnato un Modello di evento collegato ed il Tipo riferimento con cui verrà inserito nella tab Riferimenti dell'evento collegato. Il flag su Note obbligatorie rende obbligatorio l'inserimento di testo nella check list in corrispondenza del tipo di esito.
Selezionando nella check list un tipo di esito che ha un evento collegato, salvando le modifiche con Applica nella Barra dei comandi dell'Evento, viene automaticamente generato un evento corrispondente al modello di evento collegato. Nel modello originante sarà possibile visualizzare in due posti l’evento generato: direttamente nella riga di checklist che lo ha generato e nella tab collegamenti.
Data la possibilità di creare Modelli di Evento senza obbligo di definire Ambito e Tipologia, sulla colonna Modello evento collegato, è stato inserito un controllo che non permette di collegare agli esiti Modelli di Evento che non abbiamo Ambito e Tipologia definite. Se si seleziona un Modello senza tali caratteristiche, compare un messaggio di errore che dice “Il modello evento utilizzato per la creazione automatica di un evento figlio deve avere ambito e tipologia entrambi definite. Selezionare un altro modello”. |
Attivando o meno il flag su Attivo si attivano gli esiti che potranno essere assegnati alle domande delle check list per ciascuna Classe di Evento.
Nella colonna Eventi generati sono collegati tutti gli eventi generati dal tipo di esito. Se l'utente è in possesso degli opportuni ruoli può accedere anche da questa sezione delle Opzioni agli eventi generati dal tipo di esito |
In Tipi riga analisi, per ciascuna classe di evento, possono essere definite più azioni riferite all'analisi dell'evento. Le righe di analisi possono essere rese obbligatorie attivando il flag in Obbligatoria mentre in Decrizione proposta può essere impostata una descrizione predefinita da associare alla riga di analisi. |
Il comportamento è analogo alla precedente sezione Tipi riga analisi. Per ciascuna classe di evento possono essere definite più tipi di Disposizioni che possono essere rese obbligatorie attivando il relativo flag. Anche in questo caso si può impostare una descrizione predefinita da associare alla disposizione. Se il check box alla colonna Compilazione checklist viene flaggato, le check list collegate al tipo disposizione saranno obbligatorie e, nella gestione dell’evento, non sarà possibile chiudere la disposizione se prima non sarà stata interamente compilata la check list. |
Nella sezione si definiscono i tipi di costo utilizzabili nella gestione degli Eventi dell'organizzazione. L'opzione Gestione quantità consente l'inserimento di più unità di costo per tipo di costo. |
In Tipi riferimento vengono inseriti e configurati i campi della base dati necessari per la gestione dell'Evento. La configurazione avviene con la scelta dei riferimenti utili alla gestione dell'Evento e alla successiva definizione e caratterizzazione degli stessi. I campi configurati determinano la composizione della tab Riferimenti per le classi di Evento abilitate alla loro visualizzazione. La sezione Tipi riferimento si compone di 4 parti:
Le opzioni configurabili nella sezione è possibile assegnare più riferimenti di uno stesso tipo, di definire dei sottotipi, limitare ad un sottoinsieme dei tipi anagrafica i record che possono rientrare in un dato sottotipo e per ogni sottotipo specificare dei dati personalizzati.
Per ogni tipo di riferimento è possibile specificare se renderlo comune a livello di tipo o a livello di classe e definire dei dati personalizzati. Le funzionalità dei dati personalizzati sono le stesse dei campi personalizzati tradizionali con le seguenti eccezioni:
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Per gli utenti sono definiti i Ruoli di implementazione relativamente a ciascuna Classe di Evento. I ruoli proposti, da attivare con i flag, hanno i seguenti significati:
I Ruoli possono essere copiati da un utente all'altro utilizzando le funzionalità di Duplicazioni in APPLICATIONS MANAGER. |