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Opzioni Eventi

Opzioni Eventi

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Opzioni Eventi

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Accedendo in modifica alle diverse sezioni delle Opzioni è possibile di configurare in maniera precisa e dettagliata ogni tipo di Evento. Per operare in Opzioni l'utente deve essere in possesso del privilegio Modifica sull'applicazione assegnato in APPLICATIONS MANAGER - Privilegi.

L'utente configura le varie sezioni richiamando le funzionalità Aggiungi ed Elinima del menu contestuale. Le sezioni di Opzioni in Eventi sono:

 

 

Alle sezioni Classi e Tipologie è attivo un controllo incrociato che non pemette in Classi di nascondere una tab dalla scheda di un evento se in Tipologie è presente una obbligatorietà che riguarda la stessa tab e, allo stesso modo, non permette di inserire una obbligatorietà nelle Tipologie se in Classi la  visulaizzazione della tab corrispondente è disattivata.

 

MENO        Classi

 

La prima suddivisione degli Eventi è la Classe che viene nominata e definita all'omonima sezione. Sono Classi di Evento le Non Conformità, gli Infortuni, i Reclami o  qualsiasi altro processo che da informatizzare. Per ciascuna classe di evento sono indicati:

 

Seq.: per impostare la sequenza di comparizione nei menu a tendina
Attiva: se disattivato la classe di evento non sarà richiamabile dai menu
Codice: codice assegnato alla classe di evento che rappresenterà la parte iniziale del codice di numerazione automatica degli eventi.
Descrizione: la descrizione dell'evento ad es. Non Conformità, Infortunio, ecc.
Prefisso ambito: si intende il testo che comparirà nell'intestazione dell'evento tra il nome della Classe e il nome dell'Ambito. Ad es. definendo per la classe "Non Conformità" come prefisso ambito il termine "rilevata", ne consegue che l'intestazione di un evento di classe NC e ambito "presso i clienti" riporterà la forma congiunta "Non Conformità rilevata presso i clienti"
Cod. anno: se attivato il codice di numerazione automatica degli eventi conterrà anche l'anno
Colore: permette di personalizzare per Classe di Evento la colorazione dello sfonndo degli impegni visualizzati sul Calendar
Visualizza Riferimenti, Dati Personalizzati, Analisi, Promemoria, Disposizioni, Costi e Documenti: permette di abilitare o meno la visibilità delle corrispondenti tab nella scheda dell'evento
Indipendente: permette di impostare una ricerca indipendente sul menu per la classe di Evento
Icona: permette di associare un'icona personalizzata per la classe di evento indipendente
Gruppo menu: permette di associare l'evento indipendente ad una delle 6 sezioni configurabili del menu
Classe di costo: categoria di costi alla quale viene attribuito il costo della classe di evento. Le classi di costo sono impostate in OPZIONI GENERALI - Varie

 

MENO        Ambiti

 

Per ciascuna classe di evento possono essere definiti gli ambiti.Non è obbligatorio definire più di un ambito per classe per cui, se opportuno, si imposta un solo ambito denominandolo Ambito unico: l'impostazione di un ambito unico corrisponde alla necessità di avviare eventi che si andranno a definire nel dettaglio solo una volta avviati

 

SUGGERIMENTO:

 

L'Ambito degli Eventi risponde ad una o più delle seguenti domande: dove: in accettazione, in produzione, al controllo finale, presso il cliente o il fornitore; quando: azione immediata da non conformità o reclamo; in che modo: reclamo trasmesso telefonicamente o verbalmente, richiesta trasmessa via e-mail o a mezzo lettera; per che cosa: per il Sistema di Gestione; per chi: Azienda A, Azienda B ecc.

 

 

MENO        Tipologie

 

Per ciascuna Classe di Evento possono essere definite più Tipologie.

 

SUGGERIMENTO:

 

La Tipologia dell'evento non dovrebbe "copiare" l'ambito ma riprodurre una stratificazione coerente dei livelli:

 

Classe =

Ambito =

Tipologia =

NC

NC in accettazione

NC di materiali in accettazione

 

In questa sezione selezionado Aggiungi dal menu contestuale si impostano le righe di Tipologia nominandole alla colonna Descrizione. Per ciascuna tipologia è possibile impostare le seguenti funzioni:

 

Sequenza: per impostare l'ordine di comparizione nell'elenco dei menù di selezione
Attiva: se disattivato la tipologia di evento non sarà richiamabile dai menu
Descrizione predefinita: possibilità di inserire un testo predefinito che compaia nella casella Istruzioni della tab Definizione della scheda dell'Evento
Analisi, Disposizioni, Costi: attivando queste opzioni è reso obbligatorio l'inserimento di righe di analisi, disposizioni e costi. L'obbligatorietà non è applicata ai modelli di Evento e il controllo avviene al momento del salvataggio del nuovo Evento
Messaggio avvio: se attivato viene data notifica con un messaggio interno al Responsabile dell'Evento all'inserimento dell'Evento. Il messaggio non viene inviato se è lo stesso Responsabile ad effettuare l'inserimento
Messaggio attuazione: se attivato viene data notifica con un messaggio interno al Responsabile che tutte le Disposizioni assegnate sono state attuate
Costo: costo fisso da imputare a ciascuna tipologia di Evento
Responsabile: è possibile assegnare di default un utente quale Responsabile per ciascuna Tipologia
Esito default: esito predefinito per la Tipologia di Evento che viene proposto di default al momento della chiusura.

 

MENO        Esiti ed Esiti/Classe

 

Alla sezione esiti vengono definiti i possibili esiti per tutti gli Eventi impostati, determinandone la sequenza di comparizione nei menu a tendina.

 

Con Sequenza è possibile impostare l'ordine di comparizione degli esiti sulla tendina di selezione. Nella tendina di selezione compaiono solo gli esiti "attivi" che vengono impostati per Classe di evento alla sezione Esiti/classe.

 

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Alla sezione Esiti/Classe è possibile selezionare gli esiti selezionabili per ciascuna Classe di evento al momento della chiusura dell'evento.

 

 

Tra gli esiti attivati per la Classe, alla precedente sezione Tipologie viene individuato quale deve essere proposto come esito di default.

 

 

MENO        Esiti Checklist

 

Vengono definiti gli esiti che potranno essere assegnati alle domande delle Check list associate alle disposizioni.

A ciascuna esito può essere assegnato un Modello di evento collegato ed il Tipo riferimento con cui verrà inserito nella tab Riferimenti dell'evento collegato. Il flag su Note obbligatorie rende obbligatorio l'inserimento di testo nella check list in corrispondenza del tipo di esito.

 

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Selezionando nella check list un tipo di esito che ha un evento collegato, salvando le modifiche con Applica nella Barra dei comandi dell'Evento, viene automaticamente generato un evento corrispondente al modello di evento collegato. Nel modello originante sarà possibile visualizzare in due posti l’evento generato: direttamente nella riga di checklist che lo ha generato e nella tab collegamenti.

 

Data la possibilità di creare Modelli di Evento senza obbligo di definire Ambito e Tipologia, sulla colonna Modello evento collegato, è stato inserito un controllo che non permette di collegare agli esiti Modelli di Evento che non abbiamo Ambito e Tipologia definite.

Se si seleziona un Modello senza tali caratteristiche, compare un messaggio di errore che dice “Il modello evento utilizzato per la creazione automatica di un evento figlio deve avere ambito e tipologia entrambi definite. Selezionare un altro modello”.

 

MENO        Esiti Checklist/Classe

 

Attivando o meno il flag su Attivo si attivano gli esiti che potranno essere assegnati alle domande delle check list per ciascuna Classe di Evento.

 

Nella colonna Eventi generati sono collegati tutti gli eventi generati dal tipo di esito. Se l'utente è in possesso degli opportuni ruoli può accedere anche da questa sezione delle Opzioni agli eventi generati dal tipo di esito

 

MENO        Tipi riga analisi

 

In Tipi riga analisi, per ciascuna classe di evento, possono essere definite più azioni riferite all'analisi dell'evento.

Le righe di analisi possono essere rese obbligatorie attivando il flag in Obbligatoria mentre in Decrizione proposta può essere impostata una descrizione predefinita da associare alla riga di analisi.

 

MENO        Tipi disposizioni

 

Il comportamento è analogo alla precedente sezione Tipi riga analisi. Per ciascuna classe di evento possono essere definite più tipi di Disposizioni che possono essere rese obbligatorie attivando il relativo flag. Anche in questo caso si può impostare una descrizione predefinita da associare alla disposizione.

Se il check box alla colonna Compilazione checklist viene flaggato, le check list collegate al tipo disposizione saranno obbligatorie e, nella gestione dell’evento, non sarà possibile chiudere la disposizione se prima non sarà stata interamente compilata la check list.

 

MENO        Tipi costo

 

Nella sezione si definiscono i tipi di costo utilizzabili nella gestione degli Eventi dell'organizzazione. L'opzione Gestione quantità consente l'inserimento di più unità di costo per tipo di costo.

 

MENO        Tipi riferimento

 

In Tipi riferimento vengono inseriti e configurati i campi della base dati necessari per la gestione dell'Evento. La configurazione avviene con la scelta dei riferimenti utili alla gestione dell'Evento e alla successiva definizione e caratterizzazione degli stessi. I campi configurati determinano la composizione della tab Riferimenti per le classi di Evento abilitate alla loro visualizzazione. La sezione Tipi riferimento si compone di 4 parti:

 

1.area di selezione e definizione del riferimento
2.area di selezione delle Tipologie del riferimento
3.area di selezione della Classe di evento
4.area di configurazione dei campi personalizzati

 

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Nella fig. a lato si evince che il sottotipo Partecipante non può essere costituito dal personale di tipo Consulente.

I sottotipi corrispondono in genere alla tipologia anagrafica, al tipo progetto, alla tipologia evento. L’unica eccezione è costituita dall'applicazione Funzioni che, non avendo una tipologia, riporta l’elenco delle funzioni.

 

 

 

Il riferimento Personale impostato nella fig. produce l'effetto visibile nell'immagine proposta alla sezione Inserimento dei Riferimenti

 

Le opzioni configurabili nella sezione è possibile assegnare più riferimenti di uno stesso tipo, di definire dei sottotipi, limitare ad un sottoinsieme dei tipi anagrafica i record che possono rientrare in un dato sottotipo e per ogni sottotipo specificare dei dati personalizzati.

 

Per ogni tipo di riferimento è possibile specificare se renderlo comune a livello di tipo o a livello di classe e definire dei dati personalizzati. Le funzionalità dei dati personalizzati sono le stesse dei campi personalizzati tradizionali con le seguenti eccezioni:

 

1.il Tipo dato personalizzato non permette un ulteriore collegamento con le applicazioni di Qualibus
2.i dati personalizzati dei Riferimenti non permettono la gestione dello storico.

 

MENO        Ruoli

 

Per gli utenti sono definiti i Ruoli di implementazione relativamente a ciascuna Classe di Evento. I ruoli proposti, da attivare con i flag, hanno i seguenti significati:

 

Immissione: l'utente potrà immettere nuovi eventi per la classe selezionata
Analisi: l'utente potrà inserire e/o modificare righe di analisi
Disposizioni: l'utente potrà inserire e/o modificare disposizioni
Costi: l'utente potrà inserire e/o modificare righe di costo
Chiusura: l'utente potrà chiudere eventi della classe selezionata
Messaggio: l'utente riceverà notifica automatica tramite messaggio interno dell'inserimento di un nuovo evento per la determinata classe
Visibilità: l'utente potrà visualizzare gli eventi di quella classe anche in assenza di ruoli assegnati per la gestione del processo

 

I Ruoli possono essere copiati da un utente all'altro utilizzando le funzionalità di Duplicazioni in APPLICATIONS MANAGER.